91^ Adunata Nazionale
Un successo incredibile, un affetto altrettanto grande. L'Adunata degli alpini di Trento, edizione numero 91, si è conclusa con la grande soddisfazione di una macchina organizzativa che è funzionata alla perfezione nonostante i numeri da grande evento, con oltre 400mila persone che hanno pacificamente invaso Trento, chi per sfilare chi semplicemente per manifestare l'affetto verso gli alpini.
Ad unire gli alpini è soprattutto l'impegno, quello profuso per la popolazione in caso di calamità. Impegno in tempo di guerra e di pace, come mostrano le due anime dell'Adunata: la Cittadella degli Alpini, allestita dall'esercito ai giardini S. Chiara, e per la prima volta la Cittadella della Protezione Civile in piazza Dante. Due realtà all'apparenza opposte ma unite dallo stesso spirito.
La visita di domenica del capo dello stato, arrivato in piazza Dante e, dopo essere entrato nel palazzo della Provincia, sulle note dell’inno d’Italia ha fatto il suo ingresso nell’area della sfilata per salire sulla tribuna d’onore accompagnato dalla ministra della difesa, Roberta Pinotti, e dal capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano.
Gli onori al capo dello stato, accompagnato anche dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, sono proseguiti con il passaggio delle Frecce Tricolori, mentre al microfono è stato ricordato che era dal 1998 che la massima autorità dello stato non onorava della sua presenza un’adunata degli Alpini .
Da parte del TLC della nostra Associazione, è stato garantito il collegamento radio per il SON e la Sanità Alpina con i collegamenti dai Vigili del Fuoco di Trento e dal COA (Comitato Organizzatore Adunata).
Per quanto riguarda il personale di Vicenza, intervenuto nei 5 giorni dell’Adunata, abbiamo effettuato vari turni in sala radio e il venerdì abbiamo supportato il SON con un ponte radio temporaneo installato presso il Monte Finochio per assicurare i collegamenti durante la cerimonia al Doss Trento.