Presepe Vivente
Per l’anno 2019, è tornata la magia della natività nelle grotte di Villaga (Vicenza). Per il più grande presepe vivente del Veneto che è andato in scena il 28 e 29 dicembre, nelle antiche grotte di San Donato di Villaga.
Un presepio che si rinnova in ogni edizione, questa è stata l’ottava.
Centinaia di comparse, luci e scenografie che richiamano oltre diecimila presenze tra i colli Vicentini, con un sito preistorico che si presta a diventare per due giorni un’autentica Betlemme come duemila anni fa. L’atmosfera della messa in scena è come un film in presa diretta.
Il piccolo borgo di Villaga, poco meno di mille abitanti, è stato mobilitato da mesi per lo speciale appuntamento natalizio, con centinaia di persone trasformate in pastori, attori, scenografi, costumisti e organizzatori, quasi tutti volontari. Dai dettagli delle scene, alla sicurezza dei luoghi, fino al comfort d’attesa che offre l’organizzazione prima di entrare nel presepe che dura 35 minuti”.
Entusiasta il sindaco di Villaga, Eugenio Gonzato: «E’ il maggior evento natalizio della Regione, svolto in un luogo collinare che ne aumenta le difficoltà e i rischi, ma ne amplifica l’originale bellezza. Un presepio ormai rodato sul piano organizzativo, che migliora di volta in volta i servizi, certi di offrire un’immagine religiosa e culturale del nostro territorio che è motivo di crescita e vanto».
Proprio per la complessità dei luoghi, il primo cittadino apre il Centro Operativo Comunale e attiva la squadra locale, supportata dall’Unità di Protezione Civile ANA Vicenza e TLC ANA Vicenza. Il nostro compito è stato quello di collegare i vari siti presidiati dai volontari sui colli vicentini affinché tutto si svolgesse regolarmente e con lo scambio di informazioni immediate.