50° gruppo alpini Settecà
È sicuramente un anniversario che non è passato in sordina: 50 anni di vita di un gruppo non sono pochi, e se si tratta di un gruppo alpini bisogna proprio festeggiarli. Alla fine, le penne del gruppo Vincenzo Periz (Vi) ci hanno dato dentro!
Due anni intensi. Sull’onda lunga dei 150 anni dell’Unità d’Italia, gli alpini ne hanno approfittato per metter in campo a partire dallo scorso anno una serie di iniziative sia per la popolazione delle tre comunità, Settecà, Bertesina, Bertesinella, sia per le scuole.
Il 15 Giugno 2012, la presentazione del libro scritto dai soci sui “50 anni di vita alpina” del gruppo. La presentazione è stata inserita in un’esibizione del coro “El Soco” diretto dal maestro Pierpaolo Rizzetto e condotta dallo storico Giovanni Periz.
Il 16 Giugno, c’è stato un pomeriggio internazionale dove il calcio ha rappresentato il veicolo per diffondere la storia, le tradizioni italiane e la cultura alpina tra i ragazzi e, in particolare, a quanti vivono in Italia ma sono originari di Stati di tutto il mondo. È stato il 1° torneo di calcetto tra la sezione e “Vicenza nel mondo”. Questo è avvenuto attraverso la presentazione della storia degli alpini con la partecipazione di un gruppo di rappresentazione storica che ha ricostruito una infermeria della prima guerra mondiale, uno storico ha illustrato la storia d’Italia e degli alpini e dei rappresentanti della nostra Protezione Civile. Le altre squadre hanno presentato le loro tradizioni e la loro cultura nella fascia centrale tra i due campi, a significare il vero motivo della manifestazione.
Lo stesso pomeriggio, in orari concordati, è partita dal monumento ai caduti di Bertesina, la fiaccolata della fraternità che, dopo aver fatto sosta al monumento ai caduti di Bertesinella con al deposizione di una corona, è arrivata al monumento di Settecà, dove è stato acceso il tripode per tutta la durata della festa.
Il 17 Giugno, dalle ore 9.30 è iniziato il clou dei festeggiamenti con l’alzabandiera al monumento, l’ammassamento, la sfilata, l’onore ai Caduti, la celebrazione della messa, i saluti e l’immancabile rancio. L’avanzamento della sfilata è stato ritmato dalla fanfara storica degli Alpini di Vicenza che si è esibita, inoltre, in alcuni suoi caroselli.
Durante questi giorni, inoltre, è stata presente presso la sede degli Alpini a Settecà una mostra fotografica e di cimeli.
La nostra squadra ha partecipato a questa 3 giorni e riportiamo qualche foto.