Assemblea volontari 2014
Si è svolta il 21 Marzo 2014, l'annuale Assemblea dei Volontari
di Protezione Civile ANA della Sezione di Vicenza, ringraziando il
Comune di Marano Vicentino per la disponibilità dimostrata
nel mettere a disposizione la sala.
Riportiamo qui a seguire qualche parte del discorso fatto dal nostro coordinatore Roberto Toffoletto. In modo particolare i numeri di interventi e attività svolte nel corso del 2013
Durante il 2013, siamo partiti subito, in febbraio, con l’emergenza neve durante la quale sono stati impiegati 68 volontari che hanno operato in varie zone della Provincia per tre giorni contribuendo con circa 1000 ore lavorative alla risoluzione dell’emergenza.
Ma l’Unità di Protezione non può rimanere inoperosa ed allora via con i corsi base per volontari organizzati dalla Provincia che, ricordiamo, occupano i partecipanti per ben 4 week end. A tali corsi hanno partecipano in varie riprese 65 nostri colleghi. In questi corsi, ai quali partecipano volontari di tutte le associazioni, svolgono la funzione di istruttore ben sei nostri iscritti.
Maggio è stato un mese carico di avvenimenti. Oltre a partecipare all’adunata nazionale, siamo intervenuti con ben 90 volontari nell’emergenza idrogeologica che ha colpito la provincia dal 16 al 18 maggio.
Terminata l’emergenza ecco il Giro d’Italia transitato in città ed in provincia il giorno 22 Giugno. In questa occasione abbiamo dispiegato nei vari comuni interessati 90 volontari e la squadra trasmissioni che ha fornito una eccellente copertura radio per le zone attraversate dai corridori. Sempre in questo mese abbiamo fornito supporto logistico al Comitato organizzatore dell’Adunata Triveneta di Schio e supporto alle forze dell’ordine per la viabilità impiegando 124 volontari oltre al personale della squadra Sanitaria coadiuvata da volontari provenienti dalle Sezioni di Padova, Belluno e Treviso. Durante la manifestazione ha raccolto particolare successo l’attività della nostra squadra Alpinistica che ha posto in opera la palestra di roccia vero polo di attrazione per i giovani che volevano cimentarsi con il brivido della scalata.
Naturalmente, nel frattempo, abbiamo avuto modo di portare a termine con successo la consueta attività del campo scuola di “Anch’io sono la Protezione Civile” al quale hanno partecipato 27 tra ragazzi e ragazze che avevano terminato il ciclo di studi della scuola secondaria di primo grado.In agosto, come di consueto, le nostre squadre di Anti Incendio Boschivo hanno svolto attività di prevenzione anti incendio nei boschi del Gargano in base all’accordo tra Regione Veneto e Regione Puglia. L’intervento è durato una settimana.
In agosto abbiamo anche partecipato con quasi tutte le squadre alla gara di corsa in montagna Trans D’Havet fornendo assistenza e supporto logistico.
Abbiamo provveduto, grazie alla buona volontà dei nostri volontari alla pulizia dei portici che portano alla Basilica di Monte Berico affinché, in occasione delle celebrazioni dell'otto settembre, fosse possibile accogliere i pellegrini nel migliore dei modi. Si è trattato di un piccolo lavoro, svolto nell'arco di una mattinata, non propriamente di Protezione Civile ma significativo per lo spirito di servizio con il quale è stato svolto e che è servito di stimolo a quanti, nella nostra Associazione, hanno un po' perso il senso dell'essere al servizio della comunità.
Il 28 ed il 29 settembre, in Piazza Garibaldi a Vicenza sono state effettuate due giornate informative sui rischi connessi ai terremoti denominate “TERREMOTO IO NON RISCHIO” per conto del Dipartimento di Protezione Civile in collaborazione con la Sede Nazionale. Durante queste due giornate abbiamo ricevuto la visita del Sindaco di Vicenza e di alcuni sindaci della provincia, di Sua Eccellenza il Vescovo di Vicenza, funzionari della Prefettura di Vicenza oltre a numerosissimi cittadini che hanno compilato gli appositi moduli di riscontro dell’attività. Siamo a conoscenza del fatto che il Dipartimento ha provveduto a contattare molti di coloro che abbiamo incontrato durante le due giornate e che hanno fornito giudizi più che positivi sul nostro operato tanto che ci è stato espressamente chiesto di ripetere l’attività anche quest’anno.
Abbiamo proseguito con i corsi di specializzazione sull’uso delle motoseghe e formazione dei capi squadra in base al bando emesso dal dipartimento di Protezione Civile nel 2012. Abbiamo avuto anche modo di dare una, seppur piccola, mano alla Sede Nazionale fornendo i mezzi ed alcuni volontari per il completamento di alcuni lavori presso l’asilo di Casumaro che la nostra Associazione ha donato alle popolazioni terremotate dell'Emilia Romagna.
Tralasciamo volutamente tutte le varie attività che le squadre svolgono a favore dei comuni con i quali sono convenzionati e che le occupano quasi ogni fine settimana; troppo lungo sarebbe l’elenco.
Diamo invece uno sguardo al nostro futuro:
i nostri obbiettivi, il nostro operato, non sono e non devono essere rivolti soltanto all’interno della nostra Associazione e dell’Italia; siamo Europei ed il nostro interesse è rivolto anche all’Europa ed è per questo che abbiamo partecipato, su loro invito, ad un convegno svoltosi a Padova e tenuto da funzionari tedeschi, spagnoli ed ungheresi responsabili di vari settori della Protezione Civile della Comunità Europea alla presenza del capo Dipartimento di Protezione Civile, Franco Gabrielli, sul nuovo sistema integrato europeo di Protezione Civile.
Al termine di questo mese di marzo parteciperemo, a Vicenza, ad una esercitazione denominata WeSenseIT promossa dall’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,Livenza,Piave,Brenta e Bacchiglione e finanziata dall'Unione Europea per testare un nuovo sistema di rilevamento delle piene. A questo progetto partecipano l'università di Middlesex ed il distretto comunale di Doncaster in Inghilterra, l'istituto UNESCO di rilevamento idrogeologico olandese, l'Istituto politecnico federale di Losanna, Spagna e Polonia e per l'Italia Vicenza.
Grazie all'intuizione di alcuni giovani che sentivano l'esigenza di “saperne di più”, di iniziare un percorso formativo per i giovani dell'unità di Protezione Civile nasce ai primi del 2014 il “Progetto Giovani”.Stiamo facendo dei grossi sforzi in termini di impegno soprattutto da parte di chi ha dato la possibilità di poter condividere le proprie conoscenze e competenze in materia di Protezione Civile. Abbiamo successivamente aperto la partecipazione anche ai più anziani e i pochi partecipanti a questo percorso formativo sembrano essere soddisfatti, interessati, dichiarano di aver appreso cose che non sapevano o delle quali non si rendevano conto.
La Sezione, il 3° RGPT, l'A.N.A. possono andare fieri di Voi e delle risposte che date in caso di emergenza come in occasione del sisma in Toscana. Fivizzano per intenderci, al quale abbiamo partecipato con 14 volontari, dell’allertamento da parte del Dipartimento per i movimenti tellurici in Campania e Molise del dicembre scorso quando in pochissime ore siete stati in grado di fornire un contingente di ben 47 volontari secondo il protocollo previsto per la colonna mobile nazionale o per i turni di allertamento della Sede Nazionale.